La temporary gallery all'interno della Terrazza Bar Al Ponte riapre i battenti con un allestimento fotografico inedito e di respiro internazionale, che raccoglie numerose fotografie, scattate nei teatri di guerra del mondo, da alcuni freelance italiani.
In Somalia, Afghanistan, Mozambico, Libano, Nicaragua, Etiopia, Birmania e altri fronti di conflitto, l’occhio della macchina fotografica ha fermato soldati e civili coinvolti nella tragedia dei combattimenti.
Il titolo della mostra suggerisce una riflessione sul comportamento dell’uomo che decide di armarsi, e di accettare il ruolo sacrificale di combattente, con l’unico scopo di dare un senso alla sua esistenza, pur di non rinunciare al sogno di un futuro migliore.
Gian Micalessin, Giuliano Koren, Fausto Biloslavo e Franco Nerozzi hanno permesso la pubblicazione di questi scatti, compresi quelli dell’amico reporter Almerigo Grilz, deceduto in Mozambico nel 1987. Le loro foto numerate e firmate potranno anche essere acquisite durante l’esposizione. I proventi verranno destinati interamente al sostegno del progetto “Mobile Health Clinics” (Cliniche Mobili) del Dipartimento per la Salute e il Welfare dell’Unione Nazionale Karen, che si occupa del’assistenza sanitaria e sociale alla popolazione Karen, che vive nelle aree della Birmania Orientale: minoranza tuttora perseguitata dal governo di Rangoon. Attivo fin dagli anni ’50, il Dipartimento agisce in collaborazione con agenzie delle Nazioni Unite, come l’Unicef, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, con ONG e associazioni umanitarie per coprire le principali emergenze della gente Karen.
Ideazione e cura: marchio di architettura “37100” di Sergio Rocca.
Ufficio stampa: Alessandra Moro.
Terrazza Bar Al Ponte
VERONA - Via Ponte Pietra, 26
Terrazza Bar Al Ponte dalle 9.00 alle 2.00
Dal 24/03/2013 Al 26/05/2013
Infoline
Terrazza Bar Al Ponte
Telefono+39 045 9275032
E-mail info@terrazzabaralponte.eu
Sito web http://www.terrazzabaralponte.eu
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